The bats are in the belfry

The dew is on the moor ...

non risulta che TomWaits sia mai transitato dalle parti di Magnano, ma i versi della sua più celebre ballata ben riassumono l’atmosfera in cui viene immerso il visitatore quando, una volta oltrepassata la duecentesca torre-guardia del Ricetto popolata nei secoli dai pipistrelli, si viene colpiti come da un’onda dalla storia che raccontano le pietre e dal panorama scintillante della Serra e delle colline intorno; e quando, in discesa lungo il sentiero del vecchio lavatoio, ci si trova di colpo sui  prati umidi di rugiada nella piana di San Secondo e, più oltre, a Carbunera, sulla via verso le rovine di San Grato. Siamo in presenza di un vero e proprio museo etnografico all’aperto, con le cantine del Ricetto disposte su tre file parallele, la Casa delle Congreghe, antica sede del Comune, i muretti a secco che delimitano l’intero sentiero, le rovine del lavatoio, le bose per l’irrigazione delle vigne. L’itinerario è corredato di numerose tabelle informative che raccontano storia e tradizioni dei luoghi; come aprire un libro camminando, ogni nuova pagina a qualche centinaio di passi dalla precedente.